domenica 18 febbraio 2018

Malga di Antersasc



18 febbraio 2018 - 1342
Malga di Antersasc
(Zwischenkofelalm)

Escursione invernale che partendo dalla valle Longiarù, laterale della Val Badia, raggiunge la solitaria Malga di Antersasc / Zwischenkofelalm adagiata in una conca contornata da alte pareti rocciose.

L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

Zona: Val Badia
Gruppo: Gr. Odle-Puez
Mappe: 4LAND: 183 -  TABACCO: 07 - KOMPASS: Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 630 / Tempi ore: 4.00 / Distanza Km: 10 / Valutazione: EAI m
Itinerario:  Posteggio pressi maneggio (1495), Busc das l'Ega (1510), sentiero 6 (1740), bivio sent. 12 (2055), Malga Antersasc (2085), rientro sullo stesso itinerario.

Risalendo la Val Badia, giunti a Piccolino prendiamo sulla destra la strada del Passo delle Erbe che lasciamo immediatamente per imboccare a San Martino in Badia la strada per Longiarù.
Lasciata la macchina nel parcheggio attiguo al grande maneggio Sitting Bull proseguiamo a piedi sulla carrareccia con segnavia 9. Dopo pochi minuti di cammino, a quota 1525, la strada si biforca: a destra per Seres e Misci e a sinistra il proseguimento del sentiero 9 per Juvel. Intorno a noi la neve è veramente tanta e fantastico è il paesaggio che ci circonda (Foto 1).
In leggera salita e con le ciaspole ai piedi giungiamo a quota 1620 per poi calare un po' e giungere al divieto di transito e alla sbarra della forestale. Ancora un tratto sulla carrareccia e quindi su sentierino che sale più ripido fino a m 1740 e al sentiero 6 proveniente da Badia / Abtei in cui ora ci immettiamo. La traccia che stiamo seguendo corre sul fianco settentrionale del Somamumt i cui paretoni rocciosi ci dominano. 
Procediamo lentamente e con fatica perchè la salita è ripida, la neve è tanta e soffice e le ciaspole scivolano lateralmente. A quota 2055 raggiungiamo la spianata, quasi un anfiteatro, coronata a sud dalle cime del Puez e Gardenaccia e a nord dalla cresta formata da Somplunt, Kapuziner, Antersasc e Crep dales Dodesc accessibile da qui col sentiero 12.I cartelli indicatori ci segnalano anche che la Cima Dodici / Crep dales Dodesc sarebbe raggiungibile in un'ora e la malga Antersasc in 5 minuti, ma sono tempi estivi. Nemmeno presa in considerazione la salita alla Cima Dodici, puntiamo invece alla vicina malga, per accorgerci poco più avanti dove la traccia termina che la malga si trova oltre un affossamento. A questo punto, siamo a m 2085, complice anche il peggioramento del tempo, ci limitiamo a fotografare la malga da lontano (Foto 2)
e a iniziare il rientro sullo stesso itinerario della salita. Mentre in distanza verso la valle il cielo torna a essere azzurro (Foto 3)
possiamo ammirare un gruppo di temerari e abili sci alpinisti che vengono verso di noi scendendo lungo uno stretto e ripidissimo canalino della Gardenaccia (Foto 4).
Anche il tentativo di fermarci su un sasso o su una panca per concederci un po' di riposo viene neutralizzato dalla tanta neve che copre tutto. Ci limitiamo a una piccola sosta in piedi per rifocillarci e poi rientriamo al posteggio (Foto 5).


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